La quarta puntata de “Il sistema” inizia con la scoperta da parte di Daria della vera identità di Alessandro. Il finanziere, non capendo dove sia finita la donna, si rende subito conto di essere stato scoperto. Un risveglio tremendo, che si aggrava con l’arrivo del Rosso in casa di Alessandro: l’uomo gli chiede di seguirlo in un posto segreto ma Alessandro è spaventato perché crede di essere stato smascherato da tutta la banda.
La Gico si mette subito a lavoro e segue la banda, che con la macchina si dirige al porto per un incontro segreto. Non appena arrivati, salgono su una barca senza dire la motivazione ad Alessandro. Insieme a loro c’è anche Daria e ciò fa pensare subito a un inganno da parte della donna, che avrebbe raccontato tutto al gruppo. Floriana scopre che Alessandro e Daria hanno passato la notte insieme e si arrabbia con Grandi per non averlo saputo prima. In realtà il collega ha evitato di raccontarle la vicenda per non farla soffrire…
A bordo c’è anche l’avvocato Alcamo, una notizia che fa sobbalzare i cuori della Gico, che vorrebbe catturare proprio lui. In realtà, Alessandro non è in pericolo ma l’incontro è organizzato per far conoscere Alcamo ad Alessandro: l’avvocato chiede al nuovo membro del gruppo di collaborare con lui, aiutandolo a portare un grosso carico di droga in Italia. Ricompensa: 1 milione di euro.
Alessandro va a casa di Daria, per tentare di chiarire la situazione. “Io mi sono innamorato di te, se vuoi te lo ripeto“, dice Alessandro alla donna. Daria, inizialmente sconvolta per aver scoperto la vera identità dell’uomo, cede al suo sentimento e i due si baciano appassionatamente. Alessandro chiede a Daria di collaborare con la Gico.
Alessandro parla con i suoi superiori, raccontando che la Fabbri ha scoperto tutto e che vorrebbe collaborare con loro. Purtroppo le sue richieste non vengono ascoltate: nessuno si fida più di lui. Alcamo nel frattempo vuole presentare Alessandro al clan calabrese dei Talarico. Il Gico è pronto a intervenire nel night in cui avverrà l’incontro, ma Alessandro, durante il vertice, capta il nome del super latitante Carapelli e chiede di rimandare gli arresti. Nel frattempo Daria confida ad Alessandro di avere paura di essere arrestata: lui le garantisce che tutto andrà bene e che cercherà di proteggerla.
La Gico nel frattempo chiede a Daria di recuperare i dati dall’hard disk di Alcamo e le consegna una pen drive. Lei, nonostante il rischio di essere scoperta sia molto alto, riesce a intrufolarsi nella stanza dell’avvocato e inserisce i dati nella pen drive. La donna però crede che sia stato Alessandro a metterla nei guai e lo manda al diavolo. Nel frattempo Alessandro torna in Turchia, su richiesta della banda criminale.
Alessandro arriva in Turchia e lì incontra Piero Malavoglia, che lo porta dalle persone dalle quali deve ricevere la droga. L’incontro con Ortega non è sicuramente uno dei migliori: l’uomo chiede ad Alessandro di simulare un suicidio perché non si fida di lui. Alla fine Alessandro riesce a ispirargli fiducia e l’incontro si conclude nel migliore dei modi.
Dopo qualche ora Alessandro viene prelevato dalla polizia locale, che chiede spiegazioni alla polizia italiana riguardo alla spedizione organizzata in terra turca. Dopo i chiarimenti dovuti, Alessandro incontra Ortega per lo scambio della droga, ma l’uomo non si fida e vorrebbe uccidere Malavoglia. In aiuto di Alessandro arriva Nardelli, che consiglia a Ortega di non schiacciare il grilletto: il Rosso si potrebbe indispettire.
Il Rosso scopre da Malavoglia che Sperduti è stato convocato dalla polizia locale, uscendone illeso dopo qualche minuto. I due sospettano che Alessandro sia un infiltrato. Alessandro riesce a tornare in Italia e confida ad Angela che Raul non si è suicidato ma si è ucciso. La donna soffre per la scoperta appena fatta e piange sulla spalla di Alessandro.
Il Rosso rapisce Alessandro, credendo che lui sia un infiltrato. Cosa succederà ad Alessandro?
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