Nella prima serata di gara 2 dei quarti playoff scudetto, Avellino e Reggio Emilia si portano sul 2-0 nelle rispettive serie: gli irpini hanno battuto Pistoia (vittoria per 83-70), mentre Reggio ha piegato la resistenza di Sassari con il punteggio di 85-72.
La sfida di Avellino è stata ancora una volta a senso unico: Pistoia segna i primi 9 punti della gara, poi si spegne la luce e Avellino inizia a segnare e portarsi avanti in grande scioltezza (+14 all’intervallo). La differenza nelle percentuali si riduce nella seconda metà di gara, con Pistoia che cresce e riesce a giocare partita pari, ma non basta per ricucire lo strappo.
Gli irpini prevalgono nelle percentuali al tiro (47% contro 40%), trascinati da James Nunnally (21 punti all’intervallo, 32 a fine gara) e da Ivan Buva (12 punti e 12 rimbalzi) e dai 22 assist di Green, Ragland e Leunen. Pistoia manda 5 giocatori in doppia cifra (9 assist per Moore), ma il rientro è tardivo.
Rispetto a gara 1, molto più equilibrata, invece, la sfida fra Reggio Emilia e Sassari: anche qui gli ospiti iniziano la partita con un parziale (6-0), anche qui i padroni di casa recuperano lo svantaggio, ma stavolta la gara è punto a punto, con Sassari che chiude sul +7 all’Intervallo (con quasi il 60% dal campo).
I sardi calano al tiro, Reggio Emilia cresce e in avvio di quarto periodo (trascinata dalle triple di Della Valle, 19 punti a fine gara) piazza l’8-2 di parziale che vale il sorpasso a quota 65, mentre sono 8 punti di Veremeenko in area a trascinare i padroni di casa alla vittoria. Non basta a Sassari l’11-12 da 2 di Varnado.