Le agitazioni dei dipendenti Almaviva, dopo gli scioperi dello scorso weekend, proseguiranno anche la prossima settima. Il sindacato Cisalcom ha infatti annunciato che i lavoratori delle sedi di Milano, Roma, Napoli, Catania e Rende incroceranno le braccia per una settimana dal prossimo lunedì 16 maggio fino alla domenica successiva.
“Siamo contro qualsiasi ipotesi di proposta che peggiora le attuali condizioni salariali, normative e di lavoro previste dalla legge e dal Ccnl di categoria e contro l’attuale procedura di mobilità”, spiegano dalla Cisalcom. “Diciamo stop alla continua ricerca del minor costo che penalizzano di fatto, le professionalità e competenze”.
Il sindacato spiega: “Le soluzioni devono essere trovate ed è compito di questo governo di questo Stato, trovarle. Negli anni passati, già dal 2010, i lavoratori hanno acconsentito ad un lento e progressivo impoverimento dei propri salari e dei propri diritti ed in generale della propria vita, non per superficialità”.
“Speravamo in un cambiamento che avesse come punti fondanti, un sistema di regole uguali e certe per tutti e la premiazione delle competenze e delle professionalità acquisite dei Lavoratori Italiani – conclude la Cisalcom – Oggi, dopo quasi un decennio di sacrifici, di rinunce, di rimandi, il popolo dei dipendenti di Almaviva dice basta“.