Una finale più equilibrata del previsto, ma alla fine il risultato non cambia: è Novak Djokovic il vincitore del torneo masters 1000 di Madrid, battendo in finale Andy Murray con il punteggio di 6-2 3-6 6-3 in 2 ore e 8 minuti di gioco.
Per Djokovic si tratta del 64esimo torneo vinto in carriera, il 29esimo Masters 1000 (nuovo record assoluto: staccato nuovamente Nadal con 28 successi), il secondo successo a Madrid (un set perso in tutto il torneo quest’anno).
Nel primo set il serbo numero uno del mondo è un rullo compressore: 85% di punti vinti al servizio, 83% in risposta sulla seconda. Percentuali che hanno una conseguenza inevitabile: 2 i break ottenuti sul britannico su tre possibilità concesse, che permettono a Djokovic di vincere il primo set in mezz’ora di gioco. Nel secondo set, anche Murray cresce al servizio e tiene agevolmente la battuta, poi nel quarto game approfitta di un passaggio a vuoto del serbo, che perde il servizio a 30 ed è costretto a giocarsi la partita al terzo set.
Nel terzo set, Djokovic conquista il break nel secondo game ma è costretto a cederlo nel game successivo; al sesto game è Murray ad avere il passaggio a vuoto: due errori di rovescio del britannico, poi il vincente lungolinea di rovescio sulla riga che regala il break al serbo.
Murray annulla un match point nell’ottavo gioco, ma poi Djokovic concede tre palle break al servizio sul 5-3: il numero uno del mondo le annulla, ingaggia degli scambi interminabili ai vantaggi, fronteggia altre quattro palle break, poi chiude la contesa.