Jorge Lorenzo ha vinto il Gran premio di Francia a Le Mans, 5a prova del Motomondiale, classe MotoGP, conducendo la gara in testa, dall’inizio alla fine e precedendo l’altra Yamaha di Valentino Rossi.
Il campione del mondo (alla sesta vittoria in carriera a Le Mans) in carica torna in vetta al mondiale e ha 5 punti di vantaggio su Marquez (giunto nelle retrovie a causa di una scivolata), mentre Rossi (secondo in rimonta dopo la partenza dal settimo posto) è distante 12 punti.
Sul podio sale la Suzuki di Vinales, che ha approfittato delle cadute delle due Ducati e di Marc Marquez, in una giornata torrida ma contrassegnata dalle tante scivolate e ritiri, con sole 13 moto al traguardo. Settimo Danilo Petrucci, al rientro dopo il grave infortunio alla mano.
La partenza: Ottimo spunto dalla pole per Lorenzo, mentre alle sue spalle si accodano le Ducati di Dovizioso e Iannone. Rossi è quinto, mentre lo spagnolo in testa inizia già a martellare e tentare la fuga. Marquez non sembra in grado di tenere il passo dei primi tre.
Anche Rossi inizia a girare su tempi competitivi e aggancia Marc Marquez, operando poi il sorpasso al quarto posto. A 22 giri dalla fine, Iannone (secondo e in fase di recupero su Lorenzo) perde l’anteriore in staccata a curva 8, cade e compromette la propria gara, ancora una volta. Nel frattempo cade e si ritira Cal Crutchlow.
L’assenza di Iannone (che dopo pochi giri tornerà ai box per ritirarsi) fa perdere il punto di riferimento anche a Dovizioso, che alza il ritmo e si vede scappar via il leader della corsa, mentre Marquez e Rossi si avvicinano. Lo spagnolo accenna un attacco alla Ducati, poi è Rossi a rompere gli indugi, superando lo spagnolo e mirando al secondo posto di Dovizioso (poi superato nel secondo settore).
A 13 giri dalla fine, cadono Marquez e Dovizioso a curva 7: nessun contatto, moto molto distanti, ma entrambe cadono contemporaneamente in frenata, perdendo il controllo dell’anteriore. Rossi s’invola al secondo posto, mentre sul podio sale la Suzuki di Maverick Vinales, seguito dal compagno di squadra Aleix Espargaro. Marquez (con la moto semi-distrutta) riprende la corsa in 15esima e ultima posizione.
A 9 giri dalla fine un’altra caduta, quella di Bradley Smith sempre a curva 8, che issa Danilo Petrucci in 7a posizione e Marquez al 13esimo posto (su sole 13 moto rimaste). Davanti, invece, tutto congelato, con Lorenzo involato verso il trionfo.