Milano ha vinto gara 1 dei quarti di finale scudetto contro Trento, con il punteggio di 86 -74 (17-20, 25-14, 23-25, 21-15). Si trattava del quinto confronto diretto stagionale fra le due squadre quest’anno: in campionato una vittoria per parte; nei quarti di Eurocup, invece, Trento aveva vinto entrambe le partite.
Trento aveva iniziato bene la partita, portandosi avanti anche di 9 punti nel primo quarto, prima che Milano (che recuperava Alessandro Gentile a tempo di record dall’infortunio) iniziasse inesorabilmente a recuperare terreno.
L’Olimpia ha chiuso all’intervallo sul +8 e ha gestito il margine nel terzo quarto, poi nell’ultimo quarto, ha piazzato un 13-3 di parziale in avvio (propiziato da un ottimo Mantas Kalnietis) che ha ammazzato la partita. Trento prova ad aggredire l’area milanese sino alla fine trascinata dal solito Pascolo, ma poi è costretta a cedere.
Milano, priva di Cinciarini, ha sfoderato una prova superlativa di Esteban Batista e Rakim Sanders (16 punti e 11 rimbalzi per il centro; 21 punti con 7/10 dal campo per la guardia), mandando altri tre giocatori in doppia cifra e chiudendo con quasi il 50% al tiro. Tra le fila trentine (solo il 40% al tiro), da segnalare la prova (comunque strepitosa) di Davide Pascolo (18 punti, 14 rimbalzi, 4 assist, 3 stoppate e 4 falli subiti) e quella di Trent Lockett (10 punti e 6 assist).