A Madrid è Andy Murray il primo finalista del torneo Masters 1000: il britannico ha sconfitto Rafael Nadal con il punteggio di 7-5 6-4 in 2 ore e 10 minuti, replicando la vittoria ottenuta in finale lo scorso anno (la prima in carriera per il britannico su terra rossa) e fermando la striscia di 13 partite vinte consecutive dello spagnolo (prima sconfitta in semifinale a Madrid).
Primo set combattutissimo (durato 1 ora e 3 minuti), deciso dal break concesso a zero da Nadal (alta percentuale di prime in campo, ma carente per punti realizzati al servizio), che serviva per portare il parziale al tie-break.
Nel secondo set Nadal perde il servizio nel sesto gioco, ma nel game successivo ha una reazione d’orgoglio: si procura 2 palle break, ma poi Murray piazza quattro punti consecutivi e conferma il break.
Lo spagnolo alterna belle giocate a errori grossolani e tiene a fatica il proprio servizio; poi Murray s’incarta e cede il servizio, con grande gioia del pubblico madrileno. Subito dopo, però, è Nadal a incartarsi (sbagliando anche uno smash), cedendo l’incontro al britannico.
La finale del torneo femminile, invece, ha visto rispettato il pronostico: la vittoria è andata a Simona Halep, che ha battuto Dominika Cibulkova con il punteggio di 6-2 6-4 in 1 ora e 21 minuti di gioco.