Scontri e tensione alle stelle al Brennero nel corso di una manifestazione contro la chiusura del confine tra Austria e Italia. Presenti circa 500 persone tra black bloc e anarchici che si sono scagliati contro giornalisti, fotografi e forze dell’ordine lanciando bengala e altri oggetti. La polizia ha risposto con i lacrimogeni. Quattro agenti sono rimasti ferito, 20 manifestanti sono stati fermati.
“Al Brennero non si sarà nessun muro e il confine non verrà chiuso“. Aveva detto il neo ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka a Merano per il congresso della Svp. “Se l’Italia fa i suoi compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli”. Sobotka ha ricordato il grande numero di richiedenti asilo accolti nel 2015 dall’Austria. “Se la Germania può controllare verso l’Austria, non si capisce perché l’Austria non possa fare lo stesso verso l’Italia”, aveva aggiunto.
“C’è pieno sostegno dell’Austria per il piano Renzi. Dobbiamo infatti creare le infrastrutture e le misure necessarie in Libia e negli altri Paesi di partenza”, ha detto ancora Sobotka, intervenendo al congresso della Svp. “Auspico che la commissione europea ci metta lo stesso impegno per l’emergenza migranti che ha dimostrato per questioni economiche”. Sobotka ha negato che i lavori al Brennero abbiano scopi elettorali.