È finita in una gioielleria milanese la carriera della “maga” del Rolex e di altri preziosi olorogi o gioielli. Conosciuta dalle forze dell’ordine come ‘Arsenia Lupin’, le denunce a suo carico datano addirittura al 1978.
Si tratta di Mariapiera Pesce, abilissima ladra specializzata nel distrarre i proprietari delle lussuose gioiellerie di Milano e con destrezza mettersi al polso orologi costosi e monili per poi battere in ritirata. La polizia l’aveva già arrestata il 30 marzo scorso per il furto di un orologio da 150 mila euro nella gioielleria “Pisa” di via Montenapoleone.
Le accuse si riferiscono nello specifico, a quattro furti commessi contro le gioiellerie del centro di Milano dal novembre del 2015 al marzo del 2016. Il modus operandi utilizzato è sempre di fingersi interessata all’acquisto di preziosi ed orologi, di farseli mostrare dai dipendenti per poi, dopo averli distratti con chiacchiere e richieste, impossessarsene con destrezza.
“Si tratta di un autore non improvvisato – si legge nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere – ma seriale di illeciti, consumati non per finalità di mero sostentamento, ma di vero e proprio parassitario arricchimento. La custodia cautelare in carcere si è resa necessaria rispetto a misure meno afflittive essendosi la stessa mostrata del tutto indifferente alla deterrenza delle precedenti condanne e carcerazioni”