Anche il Cagliari (dopo tante giornate di sofferenza) può festeggiare il ritorno in Serie A. Dopo il Crotone lo scorso venerdì, i sardi ottengono la matematica certezza della massima serie (con 2 giornate d’anticipo) in virtù della vittoria in casa del Bari, nell’anticipo della 40esima giornata di Serie B.
I festeggiamenti per il ritorno in massima serie sono cominciati già al San Nicola di Bari, a cui sono accorse oltre 25 mila persone e con un settore ospiti gremito di tifosi sardi, che hanno pregustato la A sin dal gol del raddoppio di Farias, poi diventata certa con il terzo gol nel finale: immagine emblematica quella del tecnico Rastelli, che mentre dava le ultime indicazioni già esultava con i propri collaboratori e il presidente Tommaso Giulini.
La festa è ovviamente cominciata anche per le strade del capoluogo sardo (soprattutto a Piazza Yenne, sede del maxi-schermo sotto la statua di Carlo Felice) e tanti tifosi hanno accolto il volo charter della squadra, atterrato ad Elmas attorno alle 2.30 della notte.
Il Cagliari ha a lungo battagliato con il Crotone per il primo posto della classifica: un duello che ha proiettate entrambe in fuga sulle inseguitrici, avvicinando i sardi ben presto al ritorno in Serie A (dopo un solo anno di cadetteria).
La squadra di Massimo Rastelli (indicata sin da subito come la più concreta pretendete alla promozione) si è messa in evidenza per le grandi dote offensive. A 2 giornate dal termine, infatti, il Cagliari è di gran lunga il miglior attacco del campionato (73 reti), gode della miglior differenza reti (+33) e potrebbe ancora ambire al primo posto (nonostante solo 5 vittorie ottenute nelle ultime 13 giornate).