Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, accompagnato dalla presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, si è recato a Gemona, comune in provincia di Udine, tra i più colpiti dal terremoto del 6 maggio 1976. Un terremoto devastante, 6,4 della scala Richter, avvertito in tutto il Nord Italia, che causò la morte di circa mille persone, quasi 50.000 restarono senza casa. Un sisma che ebbe poi un seguito a settembre con altre scosse
Il Presidente della Repubblica, in visita ufficiale in Friuli-Venezia Giulia per il 40esimo anniversario del sisma, è atterrato alle 10.00 all’aeroporto di Ronchi dei Legionari ed è stato accolto dal sindaco Paolo Urbani nella loggia del municipio. Il presidente ha reso omaggio a Gemona al monumento in onore dei caduti del terremoto e ha visitato il museo di Venzone. Per lui una calda accoglienza da parte della popolazione locale che ha esposto numerose bandiere tricolore ai balconi delle abitazioni.