La puntata inizia con la morte di Visentin per mano di Annibale: l’uomo poco prima di morire pensa alla sua amata Giovanna, che ha perso la vita come lui per venire a capo della verità. Nel frattempo anche a Rebecchi vola fino a Malta alla ricerca di De Santis e Frezzo e lo fa senza dire nulla alla Borghi.
Annibale piazza il cadavere di Visentin in un’auto e accende il suo cellulare: subito Enea e Frezzo si mettono sulle sue tracce ma è una trappola; Annibale ha piazzato un cecchino ad attenderli.
Enea, raggiunta l’auto con Visentin a bordo, capisce subito che si tratta di un’imboscata e riesce ad uccidere l’uomo assoldato da Annibale. Dorrico non la prende bene; Frezzo intanto fotografa dal braccio di Visentin un disegno che l’uomo aveva tracciato con il sangue.
Samira nel frattempo continua a stare a fianco di Tony Lee, ma non smette un attimo di pensare alla figlia. Lo stesso fa la piccola Fedora che però sta per essere trasferita. L’infermiera Anna cerca di opporsi ma le dicono molto chiaramente di rispettare gli ordini di chi comanda la struttura.
Francesco arriva sul luogo della sparatoria e riconosce Visentin. Scatta delle foto al cecchino ucciso e chiede a Nardini di fare un controllo: l’agente gli comunica che si tratta di Angelo Carbone, un mercenario che è stato in contatto con Annibale. Rebecchi capisce quindi che Dorrico è a Malta e sa che trovarlo significa trovare anche De Santis.
Fuoco Amico, puntata 4 maggio 2016
Enea e Frezzo collegano l’indizio che Visentin si è disegnato sul braccio con un resort di lusso. “Goditi il paradiso Visentin, perché all’inferno ci sei già stato”, dice Enea guardando l’orizzonte. Flavio intanto, il marito di Emma, se ne va di casa portando via con sé la figlia Alice: “Il problema è il tuo lavoro”, dice ancora una volta alla Borghi.
Frezzo e De Santis si recano al resort e collegandosi con il server della struttura scaricano la lista degli ospiti: tra loro ci sono due italiani e decidono di fermarli e di prendere il loro posto all’asta.
Francesco invece trova il nascondiglio che era stato di Angelo Carbone e lì trova il numero di una targa che probabilmente appartiene a un infermiere; chiede allora a Nardini di indagare. Dopo di lui arriva Annibale pronto a dare fuoco a tutto; prima però cancella la targa che ha visto Rebecchi.
All’asta nel frattempo arrivano anche Samira e Tony Lee: Frezzo invita De Santis a restare lucido ma Enea sembra non riuscirci: “La devo portare via da lui”, dice.
Samira è costretta ad andare a letto con Tony Lee per convincerlo a farla partecipare all’asta. Quando va in balcone a fumare una sigaretta incontra Enea: lei gli grida che questa non è la sua guerra; ma lui le dice di andarsene e che lui può liberare Fedora. “Non posso farlo, devi lasciarmi andare”, gli dice Samira dandogli un bacio.
Fuoco Amico, puntata 4 maggio 2016
L’asta sta per cominciare e Fedora è stata scelta per essere “mostrata” ai compratori. Insieme a lei, l’infermiere che Rebecchi sta seguendo, ha portato al resort anche un senzatetto per completare la dimostrazione.
Il virus Legacy, più potente dell’Ebola, viene presentato prima con un video e poi con una prova dal vivo della sua potenza. Quando il sipario si apre, Samira vede sua figlia, ma non può fare nulla. Enea dice a Frezzo che se Dorrico non è presente in sala si vede che vuole rubare il virus.
E infatti all’asta arrivano Annibale e i suoi, Francesco invece dà delle armi a Enea e Frezzo: inizia una sparatoria. Nel trambusto Fedora viene portata via in elicottero sotto lo sguardo impotente di Samira ed Enea.
Fuoco Amico, puntata 4 maggio 2016
Emma viene informata della sparatoria a Malta e cerca Giulia per convincerla a chiamarla nel caso in cui Enea si dovesse mettere in contatto con lei. Annibale nel frattempo tiene sequestrata la dottoressa che ha fatto la sperimentazione sul virus Legacy e che tre anni fa aveva fatto finta di morire. “Tu eri preziosa non avrei fatto morire anche te”, le dice Dorrico. “Il suicidio è stato un po’ banale non trovi? Ci ho messo un po’ a trovarti ma sono arrivato sul più bello. Hai usato i miei soldi, hai rubato le mie ricerche”, l’accusa. Lei gli tiene testa ma lui vuole sapere dove sono i bambini e dove si trova la cura.
“In cosa hanno trasformato mia figlia? Ho fatto cose orribile per arrivare fino a qua e non è servito a niente. Ho sbagliato a non fidarmi di te”, dice Samira ad Enea. “L’ultimo uomo di cui mi sono fidata mi ha violentata, è lui il padre di Fedora”, continua. “Puoi smettere di avere paura”, le dice Enea tenendola stressa a sé.
Dopo essere stata torturata, la dottoressa confessa a Dorrico dove si trovano i bambini e lui a quel punto la fa uccidere da Annibale. Frezzo, analizzando il gps della macchina rubata ad Annibale, scopre il nascondiglio di Dorrico ma arrivano troppo tardi e trovano il cadavere della donna.
Ma Dorrico ha lasciato per Enea un video: nel dvd si vede il padre di Enea coinvolto nella sperimentazione del virus. De Santis non capisce, non vuole crederci, si pone mille domande. Frezzo cerca di farlo ragionare e intanto si guarda la ferita che l’infermiere gli ha procurato tagliandolo con una fialetta contenente il virus.
