Venivano venduti come capi d’abbigliamento d’alta fattura, ma in realtà erano confezionati con acrilico e polyammide. La frode è stata scoperta dalla Guardia di Finanza che ha effettuato una serie di perquisizioni in una ventina di aziende delle province di Torino e di Prato.
Sono scattate, inevitabili, le denunce per i responsabili, una trentina di persone e sono stati posti sotto sequestro 100mila capi d’abbigliamento, 120mila etichette mendaci e numerosi macchinari industriali utilizzati per la frode.