La Terra ha tre nuovi pianeti “fratelli” che potenzialmente potrebbero essere abitabili. Simili al nostro per temperatura e dimensione, questi tre pianeti sono stati scoperti grazie al telescopio a infrarossi “Trappist”. Ruotano intorno ad una stella nana rossa più fredda del Sole, che si trova a “soli” 40 anni luce da noi, nella costellazione dell’Acquario.
La scoperta è stata annunciata sulla rivista Nature da un gruppo internazionale di astronomi guidato dall’Istituto di astrofisica e geofisica dell’Università di Liegi, in Belgio. “Se esiste vita fuori dal sistema solare, questi tre esopianeti potrebbero essere la nostra migliore chance per trovarla”, spiegano gli astronomi.
“Grazie ai telescopi giganti che sono attualmente in costruzione – aggiungono i ricercatori – saremo presto in grado di studiare la composizione dell’atmosfera di questi pianeti, in modo da cercare la presenza di acqua e tracce di attività biologica. Si tratta di un enorme passo avanti nella ricerca di vita nell’universo“.
I tre nuovi mondi alieni sono stati individuati intorno a una piccola stella insospettabile, chiamata Trappist-1, poco più grande di Giove e con una temperatura pari alla metà di quella del Sole. Grazie al telescopio belga “Trappist”, installato in Cile presso lo European Southern Observatory (Eso), gli astronomi sono riusciti a intercettare periodiche variazioni della debole luminosità della stella, dovute proprio al passaggio dei tre pianeti che le ruotano intorno e che si trovano nella cosiddetta fascia abitabile, la zona in cui la radiazione e il calore sono sufficienti a mantenere in superficie acqua liquida e quindi condizioni ospitali per la vita.
I pianeti sono i primi mai scoperti in orbita intorno a questo tipo di stelle nane e ultra-fredde, comuni nella Via Lattea. “Se venisse dimostrato che pianeti simili alla Terra sono comuni intorno a questo genere di stelle – dicono i ricercatori – allora i pianeti potenzialmente abitabili potrebbero essere molto più numerosi di quanto si sia mai creduto”.