La D.I.A. di Firenze ha confiscato beni a Nicola Callea, 56 anni, pregiudicato calabrese. L’uomo, in passato, è stato condannato per aver acquistato sostanze stupefacenti da soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta e precisamente alla ‘ndrina degli ‘Arcoti’, con sede nel ‘quartiere Archi’ di Reggio Calabria.
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Firenze ha disposto il sequestro e la confisca di tre unità immobiliari, un appartamento di pregio e due locali di tipo commerciale, in cui si trovano due noti ristoranti del centro di Firenze.
Dalle indagini è emerso che Callea, dopo la commissione dei reati per i quali è stato condannato e che gli hanno permesso di conseguire consistenti illeciti guadagni, non ha più presentato dichiarazioni dei redditi, ed abbia posto in essere atti volti a togliere, solo apparentemente, all’intero nucleo familiare di tutti i beni ad esso riferibili.
Il valore degli immobili sequestrati e confiscati è quantificabile in oltre 2 milioni di euro.