Gli uomini della guardia di finanza hanno sequestrato un ingente patrimonio riconducibile a esponenti della cosca Fontana di Reggio Calabria.
Sono stati sequestrati e confiscati 14 fabbricati, 5 imprese, 20 terreni, 43 automezzi e diversi rapporti finanziari, il tutto per un valore stimato pari a circa 27 milioni di euro.
La cosca mafiosa è rappresentata da Giovanni Fontana, classe ’45, già imprenditore reggino capo dell’omonima cosca, e dai figli Antonino, Francesco Carmelo, Giuseppe Carmelo e Giandomenico, tutti attualmente reclusi per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori aggravato dalle finalità mafiose.
È stata ricostruita ogni singola operazione economica effettuata dal predetto nucleo familiare e tutte le movimentazioni finanziarie eseguite dalla famiglia Fontana, le quali, nel corso dell’ultimo trentennio (dal 1980 al 2011), hanno determinato un arricchimento decisamente anomalo, se rapportato alla lecita capacità reddituale dichiarata dai soggetti.