L’autista di un portavalori trovato morto nel bosco |Un uomo fermato nel Vercellese confessa la rapina

di Redazione

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L’autista di un portavalori trovato morto nel bosco |Un uomo fermato nel Vercellese confessa la rapina

| martedì 03 Maggio 2016 - 11:36

Macabro ritrovamento in un boschetto tra le province di Alessandria e Vercelli. L’autista di un furgone portavalori, che trasportava denaro raccolto dalle slot machine, è stato trovato morto dai carabinieri con un colpo di pistola alla testa.

Per il delitto è stato arrestato un pregiudicato, Giuseppe Sorrentino, napoletano di 59 anni. E’ accusato di omicidio, sequestro di persona e rapina.

Secondo quanto riportato da ‘La Stampa’ si tratta di un quarantenne di Novi Ligure, Andrea Foglia.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata uccisa in un tentativo di rapina. I militari dell’Arma stanno interrogando un uomo che è stato fermato alla guida del mezzo portavalori.

A lanciare l’allarme nella serata di ieri, la ditta per la quale lavorava che aveva segnalato che il gps indicava che il furgone era fermo da troppo tempo a Gabbiano, nell’Alessandrino. I carabinieri di Vercelli hanno trovato il cadavere, mentre del furgone non c’è stata nessuna traccia. Grazie alle indicazioni del sistema di localizzazione, il mezzo è stato rintracciato e fermato a Tricerro (Vercelli), dopo un breve inseguimento, con a bordo un uomo.

Ai militari che lo hanno interrogato ha confessato di avere rapinato l’autista e, dopo una colluttazione, di averlo abbandonato in un fosso.

La refurtiva, quasi 7.500 euro, è stata recuperata.

Immagine di repertorio.

 

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