Si è scatenata una bufera su Twitter dopo l’insolita iniziativa della Cia di fare una diretta twitter, ripercorrendo passo dopo passo le fasi dell’operazione “Neptune Spear”, quella che ha portato all’uccisione del leader di Al-Qaeda, Osama Bin Laden.
“Per ricordare il quinto anniversario dell’operazione Osama Bin Laden ad Abbotabad twitteremo informazioni sul raid come se stesse accadendo oggi” informa l’agenzia americana prima di dare il via alla diretta che racconta le fasi salienti della missione militare.
La diretta, che ha ovviamente attirato l’attenzione degli utenti dei social network, racconta l’operazione nei dettagli: dalla partenza dei militari verso il Pakistan, passando per l’incidente di uno dei due elicotteri coinvolti nell’operazione, per finire col tweet “Osama Bin Laden trovato al terzo piano e ucciso”.
Nel corso della diretta viene mostrata anche la celebre immagine del Presidente Barack Obama concentrato nel seguire gli sviluppi dell’operazione all’interno della “Situation Room” della Casa Bianca. L’iniziativa della Cia ha suscitato migliaia di commenti da parte di utenti che elogiavano l’agenzia per il lavoro svolto ma soprattutto da parte di chi ha criticato il metodo “imbarazzante e grottesco”, con la quale l’intelligence americana ha ricordato il quinto anniversario della morte del leader terroristico.
Nessun commento dalla Cia in risposta alla critiche ricevute, ma appare chiaro che l’intento era quello di ricordare l’impegno americano nella lotta al terrorismo mondiale. “Se il leader, Abu Bakr al-Baghdadi, fosse ucciso, ci sarebbe un grande impatto sulla lotta all’Isis. Se catturassimo al-Baghdadi penso che ciò potrebbe avere un grande impatto sull’organizzazione, che accuserebbe il colpo – dichiara John Brennan, direttore dell’agenzia – Inoltre, stiamo lavorando molto, a stretto contatto con i nostri partner europei”.