È stato ucciso a colpi d’arma da fuoco il 31enne Damiano Galizia, l’uomo ritrovato senza vita in un’abitazione di contrada Dattoli, a Rende (Cosenza). La zona non è lontana dall’Università della Calabria. Sul posto sono intervenuti la polizia, i vigili del fuoco e il medico legale per gli accertamenti del caso.
Il giovane, secondo quanto emerso, era uno studente con piccoli precedenti penali e sarebbe stato ucciso a colpi di pistola. Ci sarebbe un sospettato, l’incensurato Francesco Attanasio, che in queste ore si trova in Questura a Cosenza per essere interrogato. Dai primi riscontri, pare che Galizia, sia stato ucciso diversi giorni fa, ma il suo corpo è stato trovato solo questa mattina.
Il ritrovamento del cadavere è stato fatto dai Vigili del Fuoco. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, Galizia si sarebbe incontrato nei pressi dell’uscita autostradale di Cosenza Nord con Attanasio per discutere di un debito che vantava nei suoi confronti.
Giunti nei pressi dell’abitazione di Attanasio, Galizia confermava la sua impossibilità temporanea ad onorare il debito. La vittima avrebbe schiaffeggiato l’uomo fomentando la sua dura reazione di Attanasio che ha estratto dalla cintura dei pantaloni una pistola calibro 9 e avrebbe aperto il fuoco uccidendolo.