Dopo mesi di razzie nei cimiteri di Milano e Monza, i carabinieri hanno tratto in arresto tre ladri in possesso di 70 statue e oltre 30 quintali di manufatti in bronzo, pronti per essere fusi. Si è arrivati alla refurtiva inseguendo un furgone rubato guidato da un romeno, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti, che non ha obbedito all’alt.
I militari sono poi riusciti a trovare il deposito, un capannone di una ditta locale attiva nel commercio di metalli e recupero di rottame. All’interno sono stati rinvenuti diversi bancali, contenenti 60 statue di bronzo e altri manufatti con immagini sacre e funerarie.
Il romeno e il titolare della ditta, un italiano originario dell’hinterland milanese, sono stati tratti in arresto. A Bollate i carabinieri hanno poi sorpreso e tratto in arresto un terzo uomo mentre tentava di allontanarsi con vasi in ottone e rame e lumi funerari, per alcune decine di chili di peso. Recuperati in seguito altre due sculture di bronzo e un quintale di cavi di rame.