Il Tribunale dell’Aja avrebbe accolto la richiesta italiana di far rientrare Salvatore Girone durante l’arbitrato. Nell’ordinanza, che verrà resa pubblica domani, si invitano le parti a concordare le modalità del rientro del fuciliere in patria.
“La decisione del tribunale de L’Aja – scrive la Farnesina – recepisce le considerazioni legali e di ordine umanitario derivanti dalla permanenza di Girone in India da oltre quattro anni e che avrebbe potuto prolungarsi per altri due o tre anni, tenuto conto della prevista durata del procedimento arbitrale. Il governo avvierà immediatamente le consultazioni con l’India affinché siano in breve tempo definite e concordate le condizioni per dare seguito alla decisione del tribunale arbitrale”.
“Ho parlato con il marò Girone della straordinaria notizia che viene dal Tribunale internazionale dell’Aja – ha detto il premier Matteo Renzi – È un passo avanti davvero significativo al quale abbiamo lavorato con grande dedizione e determinazione”.
Intanto l’India ha fatto sapere che: “Sul rientro deciderà la Corte Suprema”.