Ecco le pagelle del match della 36esima giornata di Serie A tra Genoa e Roma (clicca qui per leggere la cronaca).
GENOA: Lamanna 6,5 ; Munoz 6, Burdisso 6, Izzo 5,5 ; Fiamozzi 5,5 (dal 26′ s.t. Capel), Tachsidis 7 (dal 16′ s.t. Marchese 6), Rincon 6, Dzemaili 5,5 , Laxalt 6; Suso 6,5 (dal 37′ s.t. Pandev), Pavoletti 7. All.: Gasperini.
I MIGLIORI DEL GENOA
Tachsidis: non doveva nemmeno giocare, inserito tra i titolari a un’ora dall’inizio, sfrutta l’adrenalina per dar energia al centrocampo rossoblù: autore di un bel gol, lotta e combatte su ogni pallone. Nel secondo tempo, esausto, viene sostituito.
Pavoletti: fino a pochi secondi prima del gol del vantaggi0 era il peggiore in campo per distacco. Tocca un pallone in tutta la partita e lo mette nel sacco con un tiro di punta, preceduto da un movimento da attaccante vero. Pavoloso.
I PEGGIORI DEL GENOA
Fiamozzi: occupa la fascia destra come può, ma lo fa male. Nel primo tempo alcune sbavature rishicano di costar caro alla sua squadra. Fa rimpiangere Ansaldi.
ROMA: Szczesny 6,5; Maicon 6 (22′ s.t. Dzeko), Manolas 6, Rudiger 6, Digne 6; Nainggolan 6,5 , De Rossi 5,5, Strootman 6,5; Salah 7, Perotti 5 (dal 14′ s.t. Totti 7), El Shaarawy 7. All.: Spalletti.
I MIGLIORI DELLA ROMA
Totti: non ci sono più parole adatte a descrivere un campione straordinario di questo calibro. Entra in campo, e dopo una decina di minuti segna con il pezzo forte, una punizione calciata dal limite dell’area di seconda. Eterno.
Salah: autore di un bel gol nel primo tempo, è sempre in partita e cerca i compagni con insistenza. Quando corre palla al piedi incute timore alla difesa avversaria, nel secondo tempo però cala fisicamente. Positivo.
El Shaarawy: è il più mobile del tridente giallorosso. Va vicino al gol più volte,lo trova soltanto all’85’. Prende sempre l’iniziativa, unico neo della sua partita: parte sempre troppo distante dalla porta. Attivo.
I PEGGIORI DELLA ROMA
Maicon: apparso lento, affaticato e completamente fuori forma. Fa rimpiangere Florenzi dal primo all’ultimo minuto. Non incide quasi mai in fase offensiva e lascia pericolosi buchi dietro. Controfigura.
Perotti: è il tanto atteso ex di giornata e probabilmente si fa condizionare emotivamente, deludendo le aspettative. Gioca nell’inedito ruolo di mezz’ala, lasciando spaziare Nainggolan sul fronte offensivo. Spaesato.