É finito subito il Gran Premio di Russia (QUI L’ESITO DELLA GARA) di Sebastian Vettel, ancora una volta nel segno della sfortuna: la sua Ferrari è stata tamponata dalla Red Bull di Daniil Kvyat (già bersaglio delle critiche del ferrarista nello scorso gran premio), che lo ha toccato per ben tre volte nello spazio di pochi secondi, costringendo il tedesco al ritiro. Kvyat ha subito dieci secondi di penalità in gara e tre punti in meno sulla superlicenza.
#GPRusia 14/53 Definitivamente Kvyat perdió el choque. Tenía espacio para frenar y no chocar a Vettel
— CronopioX (@CronopioX) 1 maggio 2016
Tornando ai box, le dichiarazioni del tedesco sono state pacate (almeno in apparenza): “Ho fatto quello che potevo. Ho visto le immagini: non c’è altro da aggiungere. Queste sono manovre non necessarie: al primo giro c’è tutta la gara davanti”. Vettel si è poi recato al muretto della Red Bull per avere spiegazioni, ottenendo le scuse del capo scuderia Horner.
Nelle fasi del tamponamento, invece, Vettel è stato una furia: i beep nel segnale audio delle comunicazioni con i box si sprecano.
Imbufalito Vettel via radio! #f1 #russiangp pic.twitter.com/tAAHd27KwH — Andrea Poma (@andypoma87) 1 maggio 2016