L’Isis ha rivendicato l’uccisione di Nikhil Chandra Joarder, un sarto indù di 50 anni, colpevole di avere espresso in passato commenti e pensieri “sacrilegi” verso il Profeta Maometto. La notizia è stata lanciata dall’agenzia Amaq.
Il fatto è avvenuto in un villaggio del distretto di Tangail (Bangladesh centrale), mentre il portale Bdnews24 riferisce che le offese al Profeta sarebbe state enunciate nel 2012, con grande sdegno degli abitanti che lo avevano denunciato alla polizia locale, scontando poi 3 mesi di carcere.
Tale assassinio è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie di uccisioni (compiute non solo dall’Isis) che negli ultimi mesi hanno visto coinvolti attivisti, bloggers, stranieri e appartenenti alle minoranze etniche e religiose.