Ecco le pagelle dell’anticipo della 36esima giornata di Serie A tra Udinese e Torino (clicca qui per leggere la cronaca).
UDINESE: Karnezis 5,5; Heurtaux 3,5, Danilo 3,5, Felipe 6,5; Edenilson 5 (dal 17′ s.t. Perica 5,5), Badu 5, Kuzmanovic 5, Fernandes 5 (dal 30′ s.t. Piris s.v.), Adnan 5,5; Thereau 5, Matos 5 (dal 17′ s.t. Hallfredsson 5,5). All.: De Canio.
I MIGLIORI DELL’UDINESE:
Felipe: È il ‘meno peggio’ della distratta difesa bianconera. Se non altro per la foga agonistica che ci mette nelle chiusure difensive e per l’applicazione, che comunque garantisce sempre. Mette a segno la rete che illude i bianconeri di poter riprendere la partita.
I PEGGIORI DELL’UDINESE:
Heurtaux-Danilo: Se la difesa dell’Udinese non è brillante come in altre occasioni, buona parte della colpa è dei due centrali, che non sembrano tenere la giusta tensione all’interno del reparto, commettendo inoltre una serie di errori individuali piuttosto grossolani.
TORINO: Padelli 6; Bovo 6, Jansson 7,5, Silva 7; Zappacosta 6,5 (dal 30′ s.t. Molinaro s.v.), Benassi 6 (dal 27′ s.t. Baselli 6), Vives 6, Acquah 8, B. Peres 6,5; Belotti 9, Martinez 8,5 (dal 40′ s.t. Edera s.v.). All.: Ventura.
I MIGLIORI DEL TORINO:
Belotti: Gli annullano due gol (uno regolare), poi ne segna uno da cineteca, riuscendo a rimanere lucido davanti a Karnezis dopo un coast to coast di 70 metri. Si muove in continuazione, va a pressare i portatori di palla, dà una mano anche in occasione dei calci da fermo. È probabilmente l’attaccante italiano più in forma di questo 2016: che Conte ci faccia un pensierino in vista degli Europei?
Martinez: Dannatamente concreto. Mette a segno una doppietta, sfruttando al massimo le pochissime occasioni che i compagni, o gli avversari, gli mettono a disposizione. In velocità non si tiene, l’intesa con Belotti funziona eccome.
Acquah: Una forza della natura. Non perde mai un contrasto a metà campo e i giocatori dell’Udinese se lo vedono sbucare da tutte le parti. Bravo a soffiare il pallone che poco dopo scaraventa in porta permettendo alla sua squadra di andare al riposo con 2 gol di vantaggio.
Jansson: È impressionante la sua capacità di saltare sempre più in alto dei suoi avversari, che fino a oggi avevano subito pochissime reti di testa. Anche se in occasione del suo gol – il primo in Serie A per lui – la marcatura dei difensori bianconeri è sembrata un po’ troppo tenera.
I PEGGIORI DEL TORINO:
Nessun giocatore del Torino sotto la sufficienza.