Sono oltre 100 i chili di droga sequestrati dai carabinieri di Milano e nell’hinterland di Cologno Monzese a tre pusher finiti in manette. Due di loro, rispettivamente di 33 e 44 anni marocchini irregolarmente presenti sul territorio nazionale e già noti alla Giustizia per lo spaccio, sono stati arrestati in flagranza di reato. Arrestata anche una ragazza di 25 loro connazionale.
Le indagini sono iniziate quando alcuni cittadini hanno segnalato che una strada periferica di Cologno Monzese era divenuta ritrovo abituale di alcuni stranieri nordafricani, osservati mentre trafficavano sempre attorno alla medesima utilitaria. I tre sono stati bloccati a Milano, in zona ”Cimiano’‘, mentre a bordo di altre due vetture si allontanavano da un box condominiale.
L’immediata perquisizione dei veicoli ha portato al rinvenimento di 2,5 chili di hashish, suddiviso in panetti ed ovuli, nonché della somma di oltre 400 euro in contanti. L’ispezione del garage ha poi consentito il rinvenimento di un furgone Fiat Scudo, all’interno del quale sono stati rinvenuti altri 90 chili della medesima droga, custoditi all’interno di borse e valigie.
Contemporaneamente i controlli sono stati estesi anche all’utilitaria parcheggiata a Cologno Monzese dove sono stati rinvenuti oltre 7,5 chili di hashish e 40 grammi di cocaina nel bagagliaio dell’auto, e presso le abitazioni degli arrestati, a Pioltello: qui stono stati sequestrati ulteriori 850 gr di cocaina, nonché la somma di 7.000 euro in contanti.
Secondo quanto emerso il furgone serviva come deposito dello stupefacente, dal quale i pusher prelevavano i quantitativi destinati allo ”smercio”, mentre l’utilitaria di Cologno Monzese costituiva un nascondiglio temporaneo, in attesa dei compratori. I carabinieri procedono ora con accertamenti in merito alla provenienza della droga e alla rete dei “clienti”.