Una vicenda di eclatante malasanità ha travolto la sanità toscana. Un paziente affetto da un tumore ha tolto il rene sano. È accaduto all’ospedale San Luca di Lucca e l’errore, ha spiegato l’Azienda Usl Toscana nord-ovest, sarebbe stato commesso in ambito diagnostico, quindi nella fase preliminare all’intervento chirurgico.
In pratica, nel referto è stato riportato il lato sbagliato su cui intervenire e l’errore non è stato notato durante l’operazione. Il paziente è stato avvertito, dopo che è stata segnalata l’anomalia dal reparto di Anatomia patologica ai chirurghi e alla direzione di presidio che hanno attivato l’unità di crisi.
Si proverà adesso a intervenire chirurgicamente per eliminare la parte più compromessa del rene malato. L’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi ha immediatamente disposto la sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l’esame, in attesa dei risultati della commissione d’inchiesta regionale. “Prendo atto con enorme dispiacere di quanto è accaduto all’ospedale di Lucca”.
“Sono vicina al paziente e alla sua famiglia. Offriremo tutti i percorsi possibili per rimediare all’errore compiuto dai medici e prenderemo provvedimenti immediati”, ha poi concluso Stefania Saccardi.