“Se restiamo divisi non possiamo contrastare la sinistra e non possiamo ottenere quella maggioranza che consente di vincere le politiche”. Suona come un monito la dichiarazione di Silvio Berlusconi all’indomani della decisione di sostenere Alfio Marchini come candidato del centrodestra a sindaco di Roma.
Il leader di Forza Italia si è detto sorpreso della presa di posizione dei suoi ex alleati: “Non mi aspettavo tanta durezza da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Il centrodestra l’ho inventato io e non ho dubbi si possa ricostruire. Marchini ha le nostre spesse posizioni, moderate, liberali e occidentali”.
“Ma ricordo che tutti i protagonisti di questa realtà hanno chiaro che senza un centrodestra unito non si può prevalere, quindi non ho timori che in futuro Fi possa unirsi a Fdi e Lega“. Un nuovo patto del Nazareno? “Nulla di più lontano dal vero, noi dobbiamo porre fine al governo di Renzi, un governo illegittimo e abusivo che è contro il voto del popolo“.
Per Berlusconi, il centrodestra deve “mettere fine all’emergenza democratica quindi una decisione su Roma non cambia questo atteggiamento”. Ma “se Giorgia Meloni vincesse le amministrative a Roma e diventasse il nuovo sindaco, saprei trovare anche in questo caso il lato positivo”.
“Ci sarebbe una maggioranza diversa dal passato, utile per costituire un centrodestra vincente“. Capitolo referendum: “Renzi deve fare i conti con un referendum che non vedo come possa essere approvato quando gli italiani vedranno quanto è pericoloso per la nostra democrazia. Ci sarà una campagna per il no a cui partecipano le destre, i moderati e anche i grillini”.