Seconda chiamata alle urne in Iran per le elezioni parlamentari. Dal voto uscirà una maggioranza chiara grazie all’assegnazione di 68 seggi. I due principali schieramenti in corsa sono i riformisti-moderati del presidente Hassan Rohani, e i fondamentalisti-conservatori che fanno capo alla guida suprema, l’ayatollah Khamenei.
Al primo turno i riformisti hanno conquistato 86 seggi su 290, i conservatori 67. Venerdì si vota in quelle circoscrizioni dove nessun candidato aveva raggiunto il quorum minimo del 25% delle preferenze, soprattutto nelle campagne e nei piccoli centri. Al voto andranno diciannove milioni di elettori.