“Tra maggio e giugno con un provvedimento sulla competitività cercheremo di dare una mano più forte alle partite Iva“. Il premier Matteo Renzi lo ha promesso nel corso della diretta online #Matteorisponde. “Abbassare l’Iva in questo momento non è la priorità”, ha poi aggiunto.
L’iva, spiega Renzi: “È stata aumentata dal governo che mi ha preceduto. Non ho condiviso quella scelta, ma ora immaginare che avendo soldi per far risparmiare le tasse si vada sull’Iva è un errore tattico”.
Sconti fiscali per gli imprenditori: “Dobbiamo mettere più denari in mano ai lavoratori e consentire agli imprenditori di avere sconti fiscali se investono sulla propria azienda, non se portano i soldi a spasso”.
Capitolo Imu: “Ragioneremo sulla sua deducibilità alle imprese ma mi pare che sulla questione delle tasse alle imprese passi avanti se ne siano fatti”. E sul decreto attuativo del Foia (Freedom of Information Acts), contenente le norme che regolano il diritto di accesso all’informazione: “Speriamo di farlo già domani al Consiglio dei ministri oppure la prossima settimana”.
Renzi ha poi parlato di unioni civili, affermando che l’approdo alla Camera è previsto per il 9 maggio: “Se mettiamo la fiducia, cosa non sicura ma possibile e probabile, direi di tenersi liberi tra l’11 e il 12 maggio perché sarà approvata la legge”. Infine una battuta sul decreto per sistemare la situazione dell’Isee con l’Inps che arriverà “in questi giorni”.