Dopo mesi di indagini, la polizia è riuscita a risalire ai responsabili del colpo da 7 milioni di euro messo a segno nei mesi scorsi in un appartamento in pieno centro a Torino, ad angolo tra via Giolitti e via della Rocca. Si tratta di due uomini e due donne: Zef Zefi (41 anni, albanese), Denis Jovanovic (40 anni, serbo), Sylvie Aurora Lanza (41 anni) e Maddalena Rizzi (63 anni, madre di Sylvie).
L’operazione è stata battezzata “Samsara“, dal nome del negozio di abbigliamento, di cui sono titolari le due donne arrestate, che si trovava a poca distanza dal palazzo nobiliare. Dopo essere entrate in amicizia con la cameriera dell’ereditiera, diventarono le sarte di fiducia proprio della malcapitata vittima del furto.
Lo scorso luglio i malviventi avevano aspettato che una donna di 62 anni andasse in vacanza per rubarle 7 milioni di euro tra contanti, gioielli e pezzi di antiquariato. Per avviare l’indagine si è partiti dal fotogramma di una telecamera che per brevi istanti ha catturato il volto di uno dei ladri, quello di Zefi. Inizialmente era stata accusata del furto la cameriera della ricca ereditiera alla quale invece la banda era riuscita a rubare le chiavi dell’appartamento.
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Perchè scrivere così?
Due di loro sono donne (e della torino "bene), uno è serbo (e non serba, denis), il quarto albanese. Non è certo il furto fatto "dalla banda di albanesi" come volete suggerire.
Un'informazione scorretta non serve a nulla tranne che ad alimentare appunto disinformazione, pregiudizi e razzismo.
Bene, se queste sono le "donne della Torino bene" figuriamoci le altre, anzi viene da pensare se sua figlia nel negozio di abbigliamento tanto blasonato in centro a Torino, applica la stessa "cura" alle proprie clienti.....si vergogni !!!!