Si tratta di un progetto ambizioso e potenzialmente rivoluzionario, quello ideato dall’università di Siena in collaborazione con il CNR: l’idea è quella di creare un unico farmaco contro tutte le infezioni virali, capace di colpire la proteina che i virus utilizzano per moltiplicarsi.
Il progetto guidato dal professor Maurizio Botta prevede lo sviluppo di alcune molecole che, invece di colpire i classici componenti virali, inibiscono la proteina RNA elicasi DDX3, che i virus utilizzano per infettare la cellula e replicarsi.
Come confermato dallo stesso ideatore, le potenzialità di questo farmaco sono enormi: potrebbe trovare applicazione nel trattamento dei pazienti HIV/HCV coinfet, ma anche per quanto riguarda virus caratterizzati da morfologia e meccanismi di replicazione differenti, come quello dell’Epatite C (HCV), della febbre Dengue(DENV), e quello del Nilo Occidentale (WNV), della stessa famiglia del virus Zika. Potrebbe rivelarsi utile anche in previsione della diffusione di alcuni virus diffusi per via della globalizzazione.