Secondo l’ultimo rapporto Osservasalute, l’aspettativa di vita degli italiani è in calo per la prima volta nella storia.
Il fenomeno sarebbe legato ad una riduzione della prevenzione delle malattie. Nel 2015 la speranza di vita per gli uomini era di 80,1 anni, 84,7 anni per le donne: un dato più basso rispetto al 2014 (80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne). L’andamento ha riguardato tutte le Regioni.
La provincia di Trento è la più longeva, la Campania, invece, è la Regione dove la speranza di vita alla nascita è più bassa. Il Paese sempre più vecchio: un italiano su cinque ha infatti più di 65 anni. Crescono gli ultracentenari che nel 2015 sono stati circa 19mila, più del triplo rispetto ai 5.650 del 2002.
Stando ai dati del 2012, le cause di morte più frequenti sono le malattie ischemiche del cuore, responsabili da sole di 75.098 morti (poco più del 12% del totale dei decessi), poi le malattie cerebrovascolari (61.255 morti, pari a quasi il 10% del totale) e le altre malattie del cuore non di origine ischemica (48.384 morti, pari a circa l’8% del totale).