Marcello Lippi, ex allenatore, tra le altre, della Juventus e della nazionale italiana, ha voluto complimentarsi con i bianconeri dopo il quinto successo consecutivo: in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il tecnico toscano ha espresso la sua opinione riguardo agli artefici di questo straordinario traguardo.
Allegri ha gestito tutto in maniera perfetta: “E’ un allenatore che incarna perfettamente la cultura del calcio italiano, concreto, saggio, sempre sul pezzo. Ha fatto sì che la squadra fosse sempre concentrata e non perdesse mai fiducia, anche quando il rischio c’era. Dopo Sassuolo pensavo che non fosse possibile vincere lo scudetto. Bravissimo, non bravo. Ha avuto una crescita continua, direi spaventosa e oggi è il miglior allenatore italiano. Ha tutto quello che ci vuole e non intendo soltanto la competenza tecnico-tattica, che forse è la meno importante. Bravo anche a gestire il turnover, a far sentire tutti importanti e parte di un progetto”.
Dybala, un grande talento, con ampi margini di crescita: “E’ stato gestito alla grande da Allegri. Quando arriva un giovane così, pur promettente, ci sono passi obbligati per farlo maturare. Mi limito a dire che la sua classe è sopraffina. E che per movenze, situazioni, giocate ricorda Sivori, il che, alla Juve, è un complimento. Un grande giocatore, ma una mano gliel’ha data Allegri”.