Torturava, mutilava e feriva per il puro piacere di farlo. Il dentista olandese, ma “operativo” in Francia, Jacobus van Nierop, è stato condannato a otto anni di reclusione per aver mutilato le bocche di circa 120 persone. Van Nierop aveva trasformato il suo studio dentistico nella cittadina di Chateu-Chinon in una sorta di camera delle torture.
Dalle sue folli pratiche, il dentista “traeva piacere“. Nel corso del processo i giudici hanno ascoltato le testimonianze delle sue vittime, che hanno raccontato di mandibole fratturate, ascessi e setticemie provocate dal dentista. Avrebbe praticato anche estrazioni non necessarie e procedure inutili e dolorose.
Van Nierop, ha detto il pubblico ministero durante il processo, non solo truffava le assicurazioni dei suoi pazienti eseguendo interventi inutili, ma provava un autentico “piacere nel provocare dolore“. Il 51enne ormai ex dentista venne arrestato nel 2103. Fuggito in Canada, era stato nuovamente arrestato in base a un mandato di cattura internazionale.