Una vera e propria stangata. Sono 6 infatti gli anni di squalifica, inflitti a Femke Van den Driessche per avere usato una bici con un motorino elettrico agli scorsi mondiali under 23 di ciclocross.
La squalifica è il primo caso di doping meccanico accertato e sanzionato e ha effetto a partire dal 11 ottobre 2015 e terminerà il 10 ottobre 2021.
L’atleta belga (19 anni) ha ricevuto anche un’ammenda di 20 mila franchi svizzeri (circa 19 mila euro) e la restituzione di tutti i premi conseguiti (compreso il titolo europeo under 23 di ciclocross vinto il 7 novembre 2015 in Olanda a Huijbergen).