È il giorno delle elezioni in Serbia. I seggi, per le elezioni politiche anticipate, sono stati aperti.
Il favorito, secondo i sondaggi, è il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) del premier Aleksandar Vucic. Si teme tuttavia un balzo in avanti dell’ultradestra antieuropeista, dopo la recente assoluzione a sorpresa al Tribunale penale dell’Aja (Tpi) di Vojislav Seselj, l’ultranazionalista serbo accusato di crimini di guerra.
Sono 6,7 milioni i serbi chiamati al voto.