L’Isis ha firmato una nuova, assurda esecuzione in Bangladesh. Un professore universitario è stato assassinato con un machete dai jihadisti dello Stato Islamico perché accusato di essere un attivista laico. La vittima, il 58enne Rezaul Karim Siddique, è stato aggredito alle spalle da sconosciuti mentre stava recandosi al lavoro a Rajshahi, a circa 200 km della capitale Dacca.
“Combattenti dello Stato Islamico assassinano un docente universitario per aver incitato all’ateismo“, recita un comunicato rilanciato dall’agenzia di stampa ‘Amaq‘, controllata dal gruppo ultra-radicale che da un anno a questa parte ha ripetutamente colpito a morte esponenti del mondo intellettuale.