Minacce, grida e persino percosse in un nido di Rimini. L’ennesimo caso di maltrattamenti ai danni di bambini è stato scoperto dai carabinieri che hanno posto ai domiciliari una maestra 61enne non nuova a questi episodi: era già stata sospesa dal servizio per 10 giorni nel 2010 proprio per la sua aggressività.
Le indagini dei militari, condotte attraverso sistemi di intercettazione video-ambientali, erano iniziate su segnalazione di un’altra insegnante che aveva raccontato di aver assistito in diverse occasioni a una serie di condotte aggressive e violente tenute da P.L., classe 1955, nei confronti dei piccoli a lei affidati.
Nei bimbi si stavano manifestando reazioni traumatiche ed un perdurante stato di ansia e terrore. L’insegnante era stata già sospesa dal servizio per dieci giorni nel 2010 a causa della sua aggressività e adesso è stata sospesa dal servizio.
I carabinieri hanno documentato con video giornalieri il comportamento dell’insegnante dal febbraio di quest’anno. Sono emerse le violenze gratuite, gli strattoni e le spinte a cui venivano assoggettati i bimbi. I carabinieri hanno documentato anche la condizione di timore e soggezione psicologica dei bimbi.
I bimbi venivano sgridati e minacciati con tono di voce vessatorio. I piccoli erano strattonati più volte solo perché non erano in grado di tirarsi su da soli i pantaloni oppure perché non riuscivano a raggiungere in tempo un punto nell’aula dove l’insegnante aveva deciso di radunarli.