Adesso c’è la condanna per l’imprenditore mantovano Luciano Bonazzoli, 48 anni. Gli sono stati inflitti 18 anni di reclusione per l’omicidio del cognato Giorgio Gobbi, ucciso a fucilate a Parma il 4 dicembre 2014.
Secondo i giudici, l’uomo avrebbe commesso il delitto per mettere fine alle pressioni del cognato, che pretendeva la restituzione di 150mila euro.
La somma era il controvalore di gioielli affidati da Gobbi a Bonazzoli, che invece aveva giocato tutto alle slot machine.