“Sarebbe una disgrazia imperdonabile mandare una sopravvissuta come te in prigione”, con questa frase un giudice inglese ha evitato che una ragazzina di 15 anni, colpevole di aver accoltellato e ucciso il pedofilo che abusò di lei quando era una bambina, finisse in carcere.
Jonathan Durham Hall, dopo averla condannata a due anni in un centro di riabilitazione, si è anche offerto di pagare le spese processuali. Secondo il giudice, la condanna a sei anni del pedofilo era stata inadeguata. Una convinzione condivisa dalla ragazzina che quando ha saputo che l’uomo era tornato libero, ha deciso di ucciderlo.
Il suo aguzzino si era anche fatto vivo per farle sapere che era tornato. La giovane è andata a casa sua e non appena l’uomo ha aperto la porta gli ha piantato un coltello nella pancia dicendogli “Ho intenzione di ucciderti”, poi lo ha finito tagliandogli la gola.