Caos trasporti, oggi, a Roma per uno sciopero di quattro ore. La Metropolitana è rimasta chiusa per lo sciopero dei trasporti locali che è iniziato alle 8.30 e si è concluso alle 12.30. Per l’USB l’adesione è stata del 70%.
A sottoscrivere lo stop sono state le organizzazioni sindacali Faisa Confail, Orsa Tpl, Sul, Usb e Utl. Inizialmente la durata dell’agitazione doveva essere di 24 ore, dopo l’intervento del prefetto di Roma Franco Gabrielli è stata ridotta a 4.
“I lavoratori oggi hanno dimostrato di voler respingere l’accordo del 17 luglio, che li penalizza fortemente sul piano economico e dei diritti, aumentando i carichi di lavoro e diminuendo la sicurezza, e ribadiscono così di voler esprimersi con il referendum”, osserva Michele Frullo, dell’USB Lavoro Privato.
“In Atac c’è un problema di democrazia – sottolinea Frullo – questo stravolgimento della contrattazione di secondo livello non può essere deciso da azienda e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, ignorando la volontà dei lavoratori”.
“Vista la compattezza dello sciopero di oggi, continueremo nella mobilitazione in Atac, per difendere tutti i nostri diritti incluso il diritto di sciopero, sempre più sotto attacco anche da parte delle istituzioni”, conclude Frullo.
Per l’Atac c’è stato forte assenteismo e in una nota spiega come “in coincidenza con la giornata di sciopero” è stato “rilevato un notevole aumento dei casi di malattia e di richieste di utilizzo di permessi in particolare sulla linea B della metropolitana dove risultano scoperti il triplo dei turni rispetto alla media”.