Svolta nell’indagine sulle morti sospette all’ospedale Villamarina di Piombino. Fausta Bonino, l’infermiera arrestata il 31 marzo per l’uccisione di 13 persone, è stata scarcerata.
Durante il riesame, la donna si è sempre dichiarata innocente, ribadendo attraverso il suo legale l’inesistenza di motivi medico-scientifici che ne attestino la colpevolezza.
Era stata direttamente lei a chiamare il marito, Renato Di Biagio, dicendogli “vieni a prendermi”, come ha riferito l’avvocato della donna, Cesarina Barghini, che spiega di non conoscere, “ancora i termini della decisione del tribunale del riesame che a noi non ha notificato niente”. La donna è uscita dal carcere insieme al figlio.