La Guardia di Finanza ha arrestato un vigile urbano di Roma Capitale e due imprenditori con l’accusa di corruzione. Nell’ambito di un’inchiesta sui locali del centro, risultano indagati anche altri agenti della polizia municipale.
In cambio di soldi e regali, tra cui bottiglie di vino e buoni pasto, i vigili avrebbero rivelato in anticipo agli imprenditori finiti in manette le tempistiche dei controlli nei loro locali e bloccato le ispezioni.
Sono state eseguite numerose perquisizioni, presso abitazioni e rinomati esercizi commerciali del centro storico di Roma. Sono otto gli indagati dell’operazione di polizia, convenzionalmente denominata “Tavolino in centro”, a cui sono stati notificati altrettanti avvisi di garanzia, che ha consentito di disarticolare un gruppo delinquenziale, dedito, tra dicembre 2012 ed aprile 2014, alla commissione seriale di episodi corruttivi.