Ecco le pagelle dell’anticipo della 34esima giornata di Serie A tra Napoli e Bologna (clicca qui per leggere la cronaca).
NAPOLI: Reina s.v.; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6.5; Allan 6.5, Jorginho 6, Hamsik 7 (36′ s.t. David Lopez 6.5); Callejon 6.5 (32′ s.t. El Kaddouri 6), Gabbiadini 8 (28′ s.t. Insigne 6), Mertens 8.5. All.: Sarri.
I MIGLIORI DEL NAPOLI
Mertens: Un’intuizione continua. Sarri lo sceglie per far riposare Insigne e c’azzecca in pieno: il belga, defilato sull’esterno sinistra è sempre pronto al tocco di prima, al dribbling ubriacante o alla percussione a rientrare in cerca dell’assist. Fortunato in occasione del primo go, letale in occasione degli altri due.
Hamsik: Partita di grande sostanza e carisma del capitano partenopeo. Lo slovacco conduce sempre la fase offensiva, opera percussioni che spaccano la mediana de Bologna e innescano le azioni in verticale del Napoli, oltre ad inserirsi senza palla. Solo un ottimo Mirante gli nega la gioia del gol.
Gabbiadini: La domanda che ci facciamo è: ma come fa? La sua capacità di trovare il gol è disarmante: dialoga perfettamente con gli esterni, attacca la profondità con un tempismo ottimale e quando va al tiro è una sentenza. Quando si dice essere una riserva di lusso per uno che segna un gol ogni 100 minuti circa forse è anche riduttivo.
I PEGGIORI DEL NAPOLI
Nessun giocatore sotto la sufficienza. Reina senza voto in quanto ha giocato una partita praticamente da spettatore.
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BOLOGNA: Mirante 6.5; Mbaye 5, Rossettini 4.5, Oikonomou 5, Constant 5; Taider 5.5, Diawara 5 (38′ s.t. Donsah), Brighi 5.5; Zuniga 5.5, Acquafresca 3 (15′ s.t. Floccari), Giaccherini 5.5 (15′ s.t. Mounier). All.: Donadoni.
I MIGLIORI DEL BOLOGNA
Mirante: Le sue parate impediscono alla partita di chiudersi su uno scarto ancora più ampio e umiliante. Reattivo nei suoi interventi (nonostante un fastidio alla coscia sinistra), anche quando i suoi difensori non sono affatto impeccabili nel disimpegno. Nel finale si demoralizza, ma va capito: è stato letteralmente abbandonato a se stesso.
I PEGGIORI DEL BOLOGNA
Constant: Ingenuo in occasione del rigore di Gabbiadini; Callejon lo punta e lui cade nel tranello, affondando il tackle. In generale copre discretamente in fase difensiva (pur con varie incertezze), ma in fase offensiva il suo apporto è nullo.
Acquafresca: Se non fosse stato a referto avremmo faticato a renderci conto della sua presenza. Per tutto il primo tempo non riceve un pallone e nel secondo una sola volta, un po’ perché il Bologna costruisce pochissimo, un po’ perché è lui a non dettare alcun tipo di giocata. Un fantasma.
Diawara: Mai come questa sera si è sentita la mancanza di filtro nel centrocampo nel Bologna. Il Napoli al centro passa sempre e quando pressa eccede sempre commettendo fallo; inoltre costruisce poco in fase offensiva. Specchio di un Bologna in allarmante involuzione.
Rossettini: Nonostante abbia sbagliato su Gabbiadini, gioca una partita mediocre ma passabile. Il finale, però, è la sagra dell’errore. Lisci, anticipi sbagliati, scivoloni che mandano in porta il Napoli e persino la coppia di centrali che lascia vuota il centro del campo (in collaborazione con Oikonomou). Un disastro.