Omicidio colposo e lesioni gravissime, queste le accuse mosse nei confronti di nove persone, tra cui quattro ex sindaci di Milano, Carlo Tognoli, Paolo Pillitteri, Giampiero Borghini e Marco Formentini, in relazione alle morti dovute all’amianto di otto dipendenti del Teatro alla Scala.
Tra le vittime anche una cantante lirica e un pianista che si sono ammalati di mesotelioma pleurico. Le contestazioni partono dal 1986 e gli ex sindaci accusati, in qualità di presidenti della Scala, avrebbero avuto una serie di poteri tra cui quello di vigilanza sulla tutela ambientale.