Dopo la messa in stato di accusa da parte della Camera brasiliana, la presidente Dilma Rousseff torna ad alzare la voce. La sua difesa è durissima: “Il Brasile convive con il fantasma di un vecchio golpista addormentato“, ha detto durante una conferenza stampa a Brasilia con i giornalisti stranieri.
“Non è esistito un unico presidente, dopo la nuova democratizzazione, che non abbia subito un processo di impeachment al Congresso“, ha aggiunto Dilma. “Si tratta di una possibilità, che non è mai allontanata – ha continuato – Sono vittima di un processo in cui chi mi giudica non ha l’autorità per giudicare un bel nulla, perché è in realtà reo”.
E sulle accuse di corruzione, la Rousseff dichiara: “Sento di essere vittima di un procedimento basato su una flagrante ingiustizia, una frode politica e giuridica. Se la crisi economica fosse un motivo per giustificare l’impeachment, allora non ci sarebbe un solo presidente nei Paesi sviluppati che rimarrebbe in carica”.
In chiusura, il presidente brasiliano parla anche delle prossime Olimpiadi: “Sono convinta che faremo le migliori Olimpiadi del Brasile. Anzi, direi le migliori del mondo”.