Un anno e due mesi di carcere e una multa di 458 euro per diffamazione aggravata. È la richiesta di condanna che il pubblico ministero, Giulia Troina, ha chiesto per Lucia Uva, sorella di Giuseppe, morto nel 2008 all’ospedale di Varese, dopo una nottata passata in una caserma dei carabinieri di Varese.
Per il decesso di Uva, erano imputati per presunto omicidio due carabinieri e sei poliziotti, tutti assolti venerdì scorso. Lucia Uva in questi anni ha portato avanti una vera e propria “crociata” contro coloro che ritiene responsabili della morte del fratello.
Alcune sue dichiarazioni, su fb, ma anche in tv, in cui la donna sosteneva che il fratello era stato vittima di violenza sessuale e percosse all’interno della caserma, sono adesso oggetto di valutazione da parte del pm che segue le indagini, che ha sottolineato che “frutto di una congettura non supportata da alcun elemento di riscontro oggettivo”.