“In merito alle notizie apparse sulla stampa sui rinnovi delle Camere di commercio siciliane si riferisce che né il presidente Antonello Montante (presidente di Confindustria Sicilia e indagato, ndr), il cui mandato naturale scadrà a fine maggio 2017, né tanti altri di noi hanno usufruito di proroghe ‘sine die’. Il presidente Montante ha, tra l’altro, più volte manifestato la volontà di non ricandidarsi alla guida del nuovo ente camerale che accorperà le province di Agrigento, Caltanissetta e Trapani”. Lo ha affermato Vittorio Messina, vicepresidente di Unioncamere Sicilia, dopo che si era diffusa la notizia di una ricandidatura.
“Per quanto riguarda, poi, la definizione degli organi sociali di Unioncamere Sicilia, l’associazione di diritto privato che raggruppa i nove enti camerali, – ha aggiunto Messina – si specifica che verrà seguito il normale iter previsto dal decreto nazionale sugli accorpamenti”.