Si chiudono con la vittoria di Baath, il partito del presidente Assad, le elezioni in Siria per il nuovo parlamento. La commissione elettorale ha reso noti oggi i risultati del voto svoltosi il 13 aprile, al quale hanno partecipato il 57,56% degli aventi di diritto (dato influenzato dal recente conflitto e e la conseguente crisi umanitaria nel paese).
Baath e la sua coalizione (denominata National Unity) ha ottenuto 200 seggi su 250 disponibili, confermando al potere la famiglia Assad (fondatrice del partito Baath, che guida la Siria da oltre 50 anni).
Il voto è ritenuto illegittimo sia dall’opposizione che dalla comunità internazionale; fa eccezione la Russia (alleata di lungo corso di Assad) che ritiene, invece, tali elezioni conformi alla costituzione siriana.